"Hanno vinto i virologi, sono loro che con il Parlamento chiuso comandano il mondo". E poi:  "Il coronavirus non è letale, lo dicono anche Maria Rita Gismondo e Giulio Tarro". Parole e musica di Vittorio Sgarbi che va avanti nella sua battaglia contro quella che definisce la "psicosi" da coronavirus. "Occorre potenziare gli ospedali e non chiudere i ristoranti", continua Sgarbi che punta il decreto che ha "messo l'Italia intera in quarantena e che ha già provocato morti: i 12 detenuti rimasti uccisi dopo le rivolte. Per non parlare dei posti di lavoro che questa psicosi fa perdere: la morte sarà di fame e non di virus" ha concluso Sgarbi in crescendo. Poi il politico e critico d'arte cita i casi di due personaggi famosi, "il caso di Nicola Zingaretti, di Alberto Cirio e di Nicola Porro sono l'esempio che non succede nulla". "Certo che se ho mal di testa e taglio la testa - spiega Sgarbi - il male alla testa passa. E così fanno i virologi: costringono l'italia a rinchiudersi in casa e in ospedale portando al collasso l'interso sistema sanitario. Sono queste scelte che uccidono e non il coronavirus dal quale si guarisce". Parole che il senatore grillino Gabriele Lanzi non ha apprezzato chiedendo subito la "galera" per il critico: “Spero che al più presto Vittorio Sgarbi venga perseguito per istigazione a delinquere dalle autorità competenti. Nella giornata di ieri il noto critico d’arte, Parlamentare eletto ma privo di ogni senso di responsabilità, sulla sua pagina Facebook ha incitato ripetutamente alla ribellione contro queste imposizioni restrittive parlando del coronavirus come di una minaccia complottistica inventata e inesistente”. Chissà cosa pensano i noVax, un tempo coccolati dai grillini, di questo repentino cambio d'opinione