In Emilia Romagna «era difficile e per la sinistra era lultima ancora di salvezza. E stata fatta una mobilitazione degna dei tempi andati: è stata vista gente di più di centanni portata ai seggi, disabili accompagnato con i pulmini, una mobilitazione per salvare quel che resta di unidea che ormai è svanita». E' bufera sulle parole del presidente della Regione Lombardia ed esponente della Lega, Attilio Fontana che non ha esistato a tirare in ballo persone con disabilità e anziani. E nel giro di pochi minuti è arrivata la dura rispota del vicesegretario dem, Andrea Orlando: "Il governatoree della Regione Lombardia si era sempre contraddistinto per la misura rispetto ad alcuni suoi compagni di partito. Dispiace vedere che oggi abbia perso tale cifra", scrive infatti Orlando sul proprio profilo Facebook. «Disabili ed anziani - sottolinea Orlando - hanno diritto al voto quanto tutti gli altri cittadini. Dubito, avendo partecipato alla campagna elettorale, che ci sia stato un apposito servizio trasporti del Pd in Emilia Romagna, ma in ogni caso leggere una sconfitta come quella subita dalla Lega in questi termini è solo un goffo tentativo di rimozione degli errori di Salvini e dei meriti dei suoi avversari a partire da Bonaccini». «Se un centenario va avotare - prosegue lex Guardasigilli - è anche perchè non vuole che torni lodio, essendo stato, magari, testimone oculare di ciò che può provocare. Se un presidente di Regione, in cui vivono disabili, anziani e molti cittadini che votano per un partito diverso dal suo, si produce in dichiarazioni come questa, cessa di essere un uomo delle istituzioni e diventa soltanto un propagandista di partito".