Sono passati 69 anni dal 30 aprile 1950 quando a Roma si tenne l’Assemblea costitutiva della Cisl, la Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, fondata da Giulio Pastore che ne restò Segretario generale fino al 1958.

«Il cammino importante di un grande sindacato riformista che continua a segnare con i suoi valori e le sue scelte libere ed autonome dalla politica le trasformazioni economiche e sociali del nostro paese», ha sottolineato ieri la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan.

Una storia lunga e ancora attuale quella vissuta dalla Cisl attraverso battaglie e conquiste per sostenere le rivendicazioni dei lavoratori, dei disoccupati, dei più deboli. A partire dall’autunno caldo negli anni settanta, l’accordo separato di San Valentino, la stagione dei grandi accordi di concertazione degli anni novanta.

Oggi come allora, le parole d’ordine restano autonomia dalla politica, ispirazione alla dottrina sociale della Chiesa, contrattazione e partecipazione, sul solco della lezione di Giulio Pastore e proseguito negli anni attraverso l’impegno e la tenacia di tanti sindacalisti della Cisl in tutti i territori, in ogni luogo di lavoro e nei tanti servizi moderni ed efficienti offerti agli iscritti.