Roger Federer quando è sceso sul capo di Wimbledon aveva un solo pensiero: vincere ed entrare nella leggenda. E così è stato. È ritornato a vincere a 36 anni per l'ottava volta (2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2012, 2017) il torneo più prestigioso del circuito mondiale a distanza da cinque anni dall'ultima volta. Ha centrato il suo 19esimo titolo slam della sua carriera e il secondo di questa stagione indimenticabile dopo l'Australian Open. Purtroppo il suo avversario Marin Cilic non è mai stato in partita, complice anche un fastidiosissimo e dolorosissimo problema al piede. Federer così non ha avuto grossi problemi a chiudere il match (6-3, 6-1, 6-4) che lo ha consacrato per sempre nella leggenda del tennis mondiale di tutti i tempi. Con questa vittoria Roger Federer diventa il quinto uomo a vincere senza mai perdere un set dopo Don Budge (1938), Tony Trabert  (1955), Chuck McKinley (1963) e Bjorn Borg (1976). Questa finale con Cilic è stata la sua partita numero 102 al Championship, eguagliando Jimmy Connors: di queste, lo svizzero ne ha già conquistate 91. Federer diventa a 35 anni e 343 giorni il più anziano campione di Wimbledon nell'era Open dopo Arthur Ashe, vittorioso nel 1975 a 31 anni e 360 giorni. Infatti in 131 anni di storia, solo quattro tennisti hanno vinto dopo aver compiuto 35 anni: Arthur Gore ne aveva 41 quando vinse nel 1909 e 40 quando trionfò nel 1908, Bill Tilden ne aveva 37 quando vinse nel 1930, Norman Brookes e Herbert Lawford ne aveva 36 rispettivamente nel 1914 e nel 1887. E in più Federer stabilisce il nuovo record assoluto rivincendo Wimbledon a 14 anni dalla prima voltaQuesto Wimbledon è il 19^ torneo dello Slam della carriera, il secondo del 2017 dopo gli Australian Open. Lo svizzero da lunedì tornerà al numero 3 del ranking Atp.