Ferrara è stata oggi la città più calda. Secondo i dati dell'Aeronautica militare la temperatura percepita è stata di 49 gradi, anche se il termometro segnava 37. Seconda è Termoli, in Molise, dove la sensazione di calore è di 46 gradi, ma quelli effettivi sono 30. Terza è Capo Frasca in Sardegna, dove a fronte di 37 gradi reali se ne percepiscono 44. In 15 regioni, dal Piemonte alla Sicilia, ci sono località dove si boccheggia con temperature avvertite dalla popolazione, per effetto dell'umidità e dei venti, pari o superiori a 40 gradi.

Così come previsto il termometro è salito tantissimo in tutt'Italia e domani, secondo gli esperti sarà la stessa cosa e si toccherà di nuovo il livello 3 di afa, quello da bollino rosso ossia ' Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi'.

Il livello 3, precisa il ministero della Salute, ' indica condizioni di emergenza ( ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche'.

Il ministero ha pubblicato un decalogo su come comportarsi per combattere l’afa ed evitare problemi. Si consiglia di evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono, in particolare per bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Bisogna trascorrere le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca, utilizzare correttamente il condizionatore, indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali, riparare la testa con un cappello leggero di colo- re chiaro e usare occhiali da sole. Bisogna proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Ed evitare bevande troppo fredde e alcoliche. È opportuno seguire un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne ed evitando cibi elaborati e piccanti, consumando molta verdura e frutta fresca. Se si assumono farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, facendo attenzione alla corretta conservazione dei farmaci. Se l’auto non è climatizzata evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata. Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.