"I giudici non possono partecipare alle campagne politiche". Le parole di Giovanni Legnini, vicepresidente del Csm, arrivano alla fine di una settimana di scontri all'arma bianca tra magistratura e politica. E sono parole destinate a surriscaldare il clima già sufficientemente caldo di questi ultimi giorni. Interivstao su Sky tg24, Legnini si sofferma soprattutto sull'appuntamento del referendum costituzionale. "Questo referendum si e' caricato di un significato politico. Ci sono ragioni che suggerirebbero cautela", aggiunge. "Il giudice deve sapere coniugare il suo diritto ad esprimere opinioni con la necessita' di assicurare terzietà", sottolinea