La presa di posizione di Barack Obama contro la Brexit non è piaciuta al sindaco di Londra, Boris Johnson, che ha accusato il presidente americano di essere un "ipocrita", mettendo in mezzo anche le sue origini keniote. In un articolo pubblicato dal Telegraph, Obama -arrivato nella notte a Londra per una visita ufficiale di tre giorni- aveva sottolineato che la partecipazione del Regno Unito all'Ue aumenta il prestigio del Paese nel mondo; e ha aggiunto che anche l'impegno contro il terrorismo è "più efficace" se condotto insieme a tutti gli alleati europei.Secondo il sindaco della City, l'appello lanciato dal presidente americano in vista del referendum del 23 giugno è "incoerente, inconsistente e assolutamente ipocrita", in un'intervista al Sun. Evocando poi un presunto sentimento anti-britannico da parte dell'inquilino della Casa Bianca, Johnson ha anche ricordato il caso del busto di Winston Churchill rimosso dallo Studio Ovale il primo giorno dell'amministrazione Obama. Un gesto che "secondo alcuni è stato un affronto alla Gran Bretagna, per altri un simbolo dell'avversione atavica del presidente mezzo-keniota per l'impero britannico, di cui Churchill è stato un fervente difensore".Per gettare acqua sul fuoco interviene anche il primo ministro David Cameron:  "Obama è un buon amico del Regno Unito", ha affermato nella conferenza stampa congiunta con Barack Obama a Londra. Per Cameron la Gran Bretagna resterà un forte alleato degli Stati uniti e dell'Europa.