«La richiesta di urgente audizione a commissione Antimafia, Copasir e Csm da parte del procuratore nazionale Antimafia Melillo e del procuratore di Perugia Cantone va accolta subito. Per quanto riguarda il primo organismo parlamentare sarà domani l'Ufficio di presidenza a fissare al più presto la data. I due magistrati così, nei rispettivi ruoli, potranno dare - come sempre - un contributo di chiarezza e di rigore. L'indagine per accesso abusivo a sistema informatico e dati sensibili e rivelazione di segreti riguardanti personalità della politica, dell'economia, dello sport ha visto coinvolti un magistrato e un ufficiale della Finanza a suo tempo assegnati alla Dna», affermano in una dichiarazione congiunta la responsabile segreteria per la Legalità Vincenza Rando e il capogruppo Pd in Antimafia Walter Verini.

«L'inchiesta di Perugia è condotta da uno dei magistrati più seri e capaci e il ruolo di procuratore nazionale Antimafia è ricoperto da un altro valoroso magistrato. Entrambi hanno dato e danno prova di straordinaria efficacia nel contrasto a criminalità organizzata, corruzione e altri gravi reati. Per questo sono da respingere alcune dichiarazioni scomposte e delegittimanti di esponenti politici verso la stessa magistratura e la stessa Antimafia. Le audizioni di Raffaele Cantone e Giovanni Melillo - concludono - saranno un contributo e un aiuto sulla vicenda con quella chiarezza e trasparenza per le quali tutta la politica dovrebbe impegnarsi, senza, appunto, polveroni e tentativi di delegittimazione».