PHOTO
ROBERT FRANCIS PREVOST PAPA LEONE XIV
Settimana densa di appuntamenti in Vaticano per Papa Leone XIV, impegnato su più fronti: dall’ambiente all’accoglienza, fino alle prime canonizzazioni del pontificato, quelle di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, già avviate sotto Papa Francesco.
Lunedì il Pontefice, scrive l’agenzia di stampa Lapresse, ha ricevuto in udienza padre James Martin, gesuita impegnato con i cattolici Lgbtq+. Un incontro che il religioso ha definito “profondamente consolante”, raccontando di aver ritrovato in Leone XIV lo stesso messaggio di apertura e accoglienza già espresso da Papa Francesco. «Mi sono commosso nell’ascoltare lo stesso messaggio che ho sentito da Papa Francesco sui cattolici Lgbtq, che è di apertura e accoglienza», ha scritto Martin sui social.
Un approccio confermato anche dal vicepresidente della Cei, monsignor Francesco Savino, che ha ribadito la necessità di evitare “ghetti” nella comunità ecclesiale.
Il Papa ha poi rivolto un pensiero al dramma internazionale, esprimendo con un telegramma il proprio dolore per le vittime del terremoto in Afghanistan.
Nella stessa giornata, in occasione della decima Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, Leone XIV ha lanciato un messaggio forte per l’ambiente: «Nello spirito del Cantico di frate sole lodiamo Dio e rinnoviamo l’impegno a non rovinare il suo dono ma a prenderci cura della nostra casa comune».
Un impegno che si tradurrà venerdì nell’inaugurazione del borgo “Laudato Sì” a Castel Gandolfo, progetto ereditato da Papa Francesco.
In serata, nella chiesa di Sant’Agostino a Campo Marzio, il Pontefice ha celebrato la messa di apertura del capitolo degli agostiniani, invitando all’ascolto e all’umiltà: «Lo Spirito deve avere il sopravvento sopra ogni logica umana».
Il culmine della settimana sarà il 6 settembre, quando Papa Leone XIV presiederà la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, due figure amate dai giovani e simbolo di un cattolicesimo capace di parlare alle nuove generazioni.