Il presidente Donald Trump ha concesso al primo ministro ungherese Viktor Orbán «un’esenzione illimitata» dalle sanzioni statunitensi sul petrolio russo, dopo il loro incontro alla Casa Bianca di venerdì.

Ad affermarlo è il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto in un post su X. «Gli Stati Uniti hanno concesso all’Ungheria un’esenzione totale e illimitata dalle sanzioni su petrolio e gas. Siamo grati per questa decisione, che garantisce la sicurezza energetica dell’Ungheria», ha scritto Szijjarto.

L’Ungheria al contempo ha annunciato l’intenzione di acquistare per 700 milioni di dollari di materiale bellico attraverso il sistema di vendite militari all’estero, come ha reso noto il Dipartimento di Stato Usa.

«Non permetteremo ai russi di vendere petrolio all’Ungheria. È una questione di tempo, è la nostra posizione», ha replicato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Tra i nuovi accordi Ungheria-Usa c’è anche la firma di un Memorandum d’intesa sull’energia nucleare. Il Memorandum d’intesa segnala l’intenzione di avviare negoziati per facilitare la cooperazione nell’industria nucleare civile, compresi i reattori modulari di piccole dimensioni (Smr) e lo stoccaggio del combustibile esaurito. L’Ungheria ha segnalato l’intenzione di sostenere la costruzione di un massimo di 10 Smr con un valore potenziale fino a 20 miliardi di dollari.

Orban, inoltre, ha annunciato un accordo con Westinghouse per la fornitura di combustibile nucleare statunitense alla centrale nucleare ungherese di Paks I. Il contratto ha un valore di circa 114 milioni di dollari. L’Ungheria si è impegnata ad acquistare gas naturale liquefatto (Gnl) dagli Stati Uniti, diversificando ulteriormente le sue fonti energetiche. Si prevede che i contratti avranno un valore di circa 600 milioni di dollari.

Trump ha definito Orban «una persona speciale» che «ha fatto un lavoro fantastico, è uno «molto potente nel suo Paese ma è anche molto amato», ha aggiunto il presidente americano, «lui guida veramente un grande Paese». E poi ancora, Trump ha volito dare il benvenuto «a una persona davvero brava, è un grande leader».