Il Cremlino respinge la decisione con cui la Corte di Giustizia Internazionale ha stabilito che la Russia debba «sospendere immediatamente le operazioni militari iniziate il 24 febbraio nel territorio dell’Ucraina». «Non possiamo tenere conto di questa decisione», ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dai media russi.

Guerra in Ucraina, Putin come Hitler

In Ucraina «paghiamo il prezzo della nostra scelta ogni giorno. La tirannia per noi è inaccettabile. Quello che il Cremlino sta facendo è veramente barbaro: dico responsabilmente che il Cremlino è l’Hitler dei giorni nostri». Lo dice il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov, in collegamento oggi con le commissioni Esteri e Difesa del Parlamento Europeo a Bruxelles.  La Russia in Ucraina «distrugge città e piccoli villaggi, saccheggiandoli. Abbiamo la conferma che finora sono morti 103 bambini per l’occupazione. Sono statistiche che crescono» a mano a mano che il tempo passa, conclude.