«Doina Matei? Ci vuole la pena di morte. Ha ammazzato mia figlia con cattiveria e crudeltà, è un’assassina, per noi quelle foto sono state una pugnalata». Lo ha detto a La Zanzara, su Radio24, Giuseppe Russo, il padre di Vanessa, la ragazza uccisa con un colpo di ombrello da Doina Matei.Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle foto e sulla sospensione della libertà vigilata si temeva una deriva di questo genere. L'odio popolare contro una donna che sta pagando il suo conto con la giustizia faceva prevedere il peggio, che qualcuno invocasse la pena di morte. Così è stato. E a farlo è stata la persona più colpita dalla morte di Vanessa, quindi più fragile. Ma ancora di più si deve essere in grado di reagire, di non farsi vincere dall'odio. La vendetta e il sangue della pena di morte non possono essere mai più contemplati. E c'è solo una strada che abbiamo: difendere lo Stato di diritto.