Roma, 19 nob. (Adnkronos) - Non ci sono parole per descrivere il dolore per la morte di Giulia, lennesima donna strappata alla vita dalla violenza maschile. Perché è inutile girarci intorno: le donne vengono uccise dagli uomini. Non ci sono ma, non ci sono se e ogni giustificazione per questi atti è complicità con lassassino. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi. Ed è da questa consapevolezza che bisogna partire per intervenire anche a livello normativo contro la violenza di genere. Rispetto alle proposte avanzate in queste ore, +Europa è ovviamente a disposizione per lavorare in Parlamento e fuori: leducazione sessuo-affettiva nelle scuole era nel nostro programma elettorale e siamo ben contenti che oggi sia una idea condivisa anche dagli altri partiti. Devono essere gli uomini ad avere la consapevolezza di tenere sempre più alta la guardia contro gli atteggiamenti sessisti, le molestie e ogni atteggiamento che esprima il possesso. Dobbiamo intervenire subito, stanziando fondi in manovra, e deve farlo anche il governo stralciando la norma che consente di fatto una liberalizzazione delle armi da fuoco: secondo i dati della commissione parlamentare dinchiesta sul femminicidio, una donna su 4 è vittima di armi da fuoco e moltissimi delitti avvengono con armi legalmente detenute. Si cominci da qui: togliere questa folle norma e mettere soldi nella legge di bilancio, conclude Magi.