Kiev, 19 set. (Adnkronos) - Un magazziniere è stato ucciso e più di 300 tonnellate di aiuti umanitari sono state distrutte durante l'attacco di stamattina con droni russi su Leopoli. Lo ha detto il sindaco della città dell'Ucraina occidentale, giunto sulla scena del vasto incendio provocato dal raid. Il primo cittadino di Leopoli Andrii Sadovyi ha affermato che è stato colpito un magazzino della Ong Caritas-Spes, provocando la morte di un lavoratore e la distruzione degli aiuti umanitari. "Il magazzino conteneva circa 300 tonnellate di beni e veicoli umanitari per 20 milioni di dollari", ha detto. "Purtroppo sotto le macerie è stato trovato un uomo che lavorava qui. Ho appena parlato con il capo della Caritas, avevano appena ricevuto aiuti umanitari: vestiti caldi, scarpe, generatori da inviare da Leopoli in altre parti dell'Ucraina. Ora è tutto in fiamme. Molti prodotti alimentari e dell'industria stanno bruciando", ha detto Sadovyi.