Roma, 4 mar. (Adnkronos Salute) - Chiamiamo lipoacusia pandemia silenziosa, anche nelle comunità scientifiche, perché se ne parla poco. Ma i numeri sono davvero impressionanti e le conseguenze in ogni fascia di età davvero terribili. In particolare sono in aumento le forme di ipoacusia, un miliardo e mezzo del mondo. Si tratta davvero di un tema molto importante. E fondamentale averne cura, fare tanta prevenzione, che è diversa naturalmente a seconda delle fasce di età e abbattere lo stigma che la circonda. Lo ha detto Domenico Cuda, direttore Otorinolaringoiatria Ausl Piacenza, intervenendo in occasione del concerto Sound Sensation Musica senza barriere, con musicisti affetti da sordità, realizzato allAuditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, promosso da Med-El in partnership con la Rai in occasione della Giornata mondiale delludito, che si celebra il 3 marzo. Sulla prevenzione per gli adulti - spiega Cuda - serve prestare grande attenzione al rumore nocivo, che è una delle cause principali del deterioramento delludito. Attenzione poi a molti farmaci: bisogna chiedere sempre, quando viene fatta una prescrizione medica, se il farmaco utilizzato è nocivo per ludito, anche perché vi sono molto spesso delle alternative. Ma soprattutto, alle prime avvisaglie di difficoltà uditiva, o anche di comparsa di sintomi come un acufene, è fondamentale farsi visitare, consultare un medico, andare da uno specialista. Tornando sullimportanza di manifestazioni come 'Sound Sensation' per abbattere lo stigma di questa condizione, il professor Cuda afferma: "Ho personalmente curato tante persone molto in vista che indossano apparecchi acustici, impianti cocleari senza nessuna remora. È molto più drammatico invece il caso contrario quando, per non correre il rischio della stigmatizzazione, ci si isola andando incontro a tutte quelle sequele di isolamento, depressione, e anche declino cognitivo nelletà avanzata. Usciamo fuori, facciamoci sentire- conclude lesperto - nessun timore a indossare un apparecchio o a palesare la propria difficoltà uditiva.