Roma, 19 giu. (Adnkronos) - "Tu incarni una domanda di innovazione che oggi è la tua e nostra migliore risorsa. Ma attorno a quella spinta hai il bisogno io direi il dovere di portare tutto il partito a condividere la rotta, il linguaggio, il traguardo. Perché questo è il compito di chi guida". Così Gianni Cuperlo in Direzione Pd rivolgendosi a Elly Schlein. "Dal congresso di un partito possono uscire una maggioranza e una minoranza. Ma non possono uscire una maggioranza e una opposizione. Perché in quel caso sono due partiti in un corpo solo. E non funziona. Il giorno dopo un congresso, chi lo vince deve avere la convinzione delle sue idee, ma su quella base deve mettersi alla guida di tutto il partito. Ma conquistando il riconoscimento e lautorevolezza che derivano dalla volontà di essere il segretario la segretaria dellintera comunità. Perché il congresso è finito". "Se un partito si confronta, anche su temi difficili, non è mai una cacofonia" perchè "lunità vera si fonda sulla capacità di riconoscere la quota di vero presente nelle ragioni dellaltro". E conclude: "Azzoppare una leadership appena insediata? Credo sia un errore capitale solo pensarlo. Ma dallaltro lato, compito di chi oggi questo partito lo guida è condividere una politica. Abbiamo da scalare una montagna? Sì. Ma allora meglio farlo in cordata rifiutando di pensare che quello dietro a noi sia una zavorra inutile. Chi apre la cordata ha una grandissima responsabilità. Perché quelli dietro devono fidarsi. Lautorevolezza di chi siede su quella sedia viene anche da qui. Nasce anche da qui".