Roma, 7 lug. (Adnkronos) - "Gli anonimi colpiscono ancora: dopo le fonti di Palazzo Chigi, è il turno delle fonti del ministero della Giustizia. Attaccano la magistratura per difendere il sottosegretario Delmastro. Definire irragionevole la condotta del gip è la dimostrazione di una profonda strumentalizzazione che Meloni e Nordio stanno portando avanti per difendere un loro esponente politico, tentando di condizionare l'opinione pubblica a difesa dei loro interessi politici". Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli. "Definire irragionevole l'imputazione coatta dimostra una grave malafede perché quella applicata ieri dal gip è un'ordinaria dinamica processuale prevista dal codice di procedura penale, applicata in tantissimi casi. L'ordinamento processuale penalistico lo prevede e solo gli ignoranti possono fare simili affermazioni", continua il rossoverde che poi spiega che "gli atti che Delmastro ha divulgato e reso pubblici attraverso Donzelli, a me, sono stati negati perché non divulgabili". "È una vergogna che il ministro Nordio, che ha costruito un'imbarazzante difesa di Delmastro, oggi continui a piegare le ragioni del diritto nella difesa politica del proprio collega di partito. Meloni e Nordio stanno usando toni che sono intimidatori verso l'autonomia costituzionale della magistratura", conclude Bonelli.