Roma, 1 giu. - (Adnkronos) - - Tornano a illuminarsi i giardini del Quirinale per il ricevimento per la festa della Repubblica, il primo dopo il lungo freddo della pandemia. Cè tutto il governo al gran completo; compresa la premier Giorgia Meloni tornata dalla Moldavia di gran fretta per esserci, ministri e sottosegretari. Ci sono le guest star -tra gli altri Andrea Bocelli, Lino Banfi, Alberto Angela, Paola Cortellesi, Pilar Fogliati - ci sono i volti noti della nuova Rai che avanza, a cominciare dallad Roberto Sergio e dal direttore generale Giampaolo Rossi. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rompe gli schemi e non attende, come da tradizione, gli ospiti più illustri nella coffee House. Brinda con Meloni a due passi dalla terrazza che regala una vista imperdibile sui tetti di Roma - "alla Repubblica", incrocia i calici la premier- poi con le più alte cariche dello Stato raggiunge il punto più bello della terrazza e mostra Montecitorio al premier (arrivata al ricevimento con il compagno Andrea Giambruno), che subito riconosce da lontano il suo ufficio. Meloni scherza con tutti, a cominciare dai leader di Cgil e UIL Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri -non mi fate polemica anche qui, eh- e non si irrita per la presenza dei cronisti, che non labbandonano nemmeno per un secondo: banda di origliatori seriali, scherza lei, dopo aver concesso un selfie a più duno. Prima di andar via, si intrattiene per un colloquio riservato con il vicepremier Antonio Tajani. Intanto il ricevimento va avanti, con larco parlamentare al gran completo; compresa la segretaria dem Elly Shlein. Al ricevimento fa capolino anche lex premier Mario Draghi, che si intrattiene per poco ma lascia il Quirinale dopo essersi intrattenuto per una decina di minuti con il Capo dello Stato.