MACRON DURISSIMO: «SOSPENDERE GLI ACCORDI CON ROMA»

Sbarcheranno oggi nel porto di Tolone i 230 migranti rimasti a bordo della Ocean Viking, nave della Ong Sos Mediterranèe, dopo che tre di loro con un accompagnatore erano stati tratti in salvo da un elicottero francese perché bisognosi di soccorso immediato.

PULETTI E DELGADOALLE LA FRANCIA SOSPENDE I RICOLLOCAMENTI DALL’ITALIA

Sbarcheranno oggi nel porto di Tolone i 230 migranti rimasti a bordo della Ocean Viking, nave della Ong Sos Mediterranèe, dopo che tre di loro con un accompagnatore erano stati tratti in salvo da un elicottero francese perché bisognosi di soccorso immediato. Ma lo sbarco è destinato a segnare un punto di svolta nei rapporti tra Roma e Parigi e, chissà, nelle politiche migratorie dell’Unione europea, visto che la Francia ha reagito duramente al rifiuto dell’Italia di soccorrere i migranti in uno dei nostri porti. Con conseguente reazione dell’Italia.

Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, ha detto che Parigi farà sbarcare i migranti «a titolo eccezionale» e che un terzo di loro sarà «ricollocato» oltralpe. Darmanin ha giudicato «incomprensibile» la scelta dell’Italia e che ha detto che a fronte di questa «decisione inaccettabile» Parigi ha sospeso l’accoglienza, volontaria e già prevista, di 3.500 richiedenti asilo attualmente in Italia.

Non solo. Il governo francese ha rafforzato i controlli a Ventimiglia e ha invitato anche «tutti gli altri partecipanti al meccanismo europeo, soprattutto la Germania, a fare altrettanto», per poi spiegare che l’Italia si è rifiutata «di rispondere alle molteplici richieste di assistenza da parte della nave mentre era in acque italiane» e che «la situazione a bordo della nave richiede una azione immediata» perché «ogni ora in più di navigazione pone rischi per i passeggeri».

La Francia organizzerà inoltre nei prossimi giorni una riunione con la Commissione europea e con la Germania per definire «nel pieno rispetto del diritto internazionale, un quadro che permetta di trarre le conseguenze dell'atteggiamento italiano e i regolare meglio le azioni di soccorso in mare da parte delle navi delle Ong nel Mediterraneo».

Una reazione che il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, definisce «sproporzionata», mentre da fonti di governo viene giudicata «eccessiva».

La notizia del porto assegnato a Tolone è stata accolta con soddisfazione ma anche disappunto dalla Sos Mediterranèe. «Siamo sollevati dal fatto che sia stato assegnato un porto sicuro, ponendo fine a una situazione critica - spiega Alessandro Porro, presidente di Sos Mediterranèe Italia - Ma questa soluzione ha un sapore amaro: 230 donne, bambini e uomini hanno attraversato un terribile calvari: lo sbarco a quasi tre settimane dal primo soccorso, così lontano dal Mediterraneo centrale è il risultato di un drammatico fallimento di tutti gli Stati europei, che hanno violato il diritto marittimo come mai prima d’ora». E poco dopo la scoperta del cadavere di un neonato a bordo di un barchino, il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha chiesto un incontro urgente al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

' La reazione che la Francia sta avendo di fronte alla richiesta di dare accoglienza a 234 migranti, quando l'Italia ne ha accolti 90 mila solo quest’anno, è totalmente incomprensibile ha detto Piantedosi circa lo scontro con la Francia - La solidarietà europea viene sbandierata ma l'Italia ha affrontato finora questo problema da sola e il nostro sistema di accoglienza è in gravissima difficoltà, per questo noi continuiamo a sostenere che la soluzione più seria è lavorare insieme per fermare le partenze dal nord Africa».