L’Associazione Italiana Giovani Avvocati “apprende con soddisfazione la decisione del CNF e della Conferenza Nazionale dei Direttori di Giurisprudenza e Scienze Giuridiche, di rinnovare la convenzione quadro che disciplina l’anticipazione, durante il percorso di studi universitario, del semestre di pratica forense”. È il commento del presidente di AIGA Francesco Paolo Perchinunno, sottolineando che è stata proprio l’associazione a sollevare il problema avanzando una formale richiesta alle parti coinvolte di rinnovare la Convenzione Quadro, ormai scaduta da qualche mese.

In mancanza del rinnovo, molti studenti si sarebbero visti rigettare le richieste di aderire alla misura, che ha un duplice obiettivo: quello di accelerare l’entrata nel mercato del lavoro e quello di permettere allo studente di avere un reale contatto con l’attività professionale anche durante il percorso di studi. Aiga pertanto, “rinnova l’invito alle Istituzioni di predisporre un tavolo tecnico che discuta di interventi strutturali tesi a modificare il percorso universitario di laurea in giurisprudenza, rendendolo adeguato e più attuale rispetto alle reali  esigenze del mercato del lavoro”.

L'Associazione Italiana Giovani Avvocati interviene anche sul patrimonio edilizio degli uffici giudiziari e denuncia ''disagi in alcuni Tribunali dovuti alla mancanza di riscaldamento ed alla assenza di manutenzione degli impianti'', e ''sollecita la politica a intervenire per incrementare i fondi destinati alla Giustizia". "La notizia della sospensione delle udienze civili e penali per 10 giorni, salvo urgenze indifferibili, al Tribunale di Castrovillari per il mancato funzionamento dell'impianto di riscaldamento - sottolinea una nota - è l'ultima di una serie di gravi criticità segnalate dai vari Tribunali italiani. Dal lastrone di vetro caduto in un corridoio del Tribunale civile di via Lepanto a Roma, all'incendio causato da un corto circuito presso gli uffici di viale Giulio Cesare fino si disagi a Lecce dovuti al freddo presso la sede di Viale De Pietro'', avverte in una nota.

''Vengono segnalate gravi inefficienze negli uffici giudiziari italiani - dichiara Gianluca Nardulli, responsabile  del Dipartimento Aiga Ordinamento Giudiziario - per l'inadeguatezza di aule e spazi dove poter esercitare in maniera dignitosa il ruolo difensivo. È arrivato il momento di investire nella giustizia attraverso i fondi del Pnrr". Il presidente nazionale della Giovane Avvocatura Italiana, Francesco Paolo Perchinunno, rincara la dose: ''L'Europa ci ha chiesto di riformare e rivoluzionare i codici di procedura civile e penale per rendere più efficiente la Giustizia italiana e poi i Tribunali chiudono perché manca il riscaldamento''.