Quasi 58mila detenuti. Confermato il trend in crescita del sovraffollamento in carcere, mentre il numero dei bambini dietro le sbarre è diminuito di solo 5 unità, passati dai 65 del 30 settembre a 60. Al 31 ottobre, infatti, secondo i dati messi a disposizione dal ministero della Giustizia, siamo giunti a 57.994 detenuti per un totale di 50.544 posti disponibili. Questo vuol dire che risultano 7450 reclusi in più rispetto alla capienza regolamentare. Basti pensare che nel mese precedente, al 30 settembre, risultavano 7153 detenuti in più. Il numero del sovraffollamento risulterebbe maggiore se venisse preso in considerazione l’esistenza di celle ancora inagibili. Situazione ben documentata dal rapporto annuale del Garante dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Mauro Palma: ovvero l’alto numero di camere o sezioni fuori uso, per inagibilità o per lavori in corso, che al 23 febbraio scorso erano pari al 9,5 per cento: circa 4.700 posti ancora non disponibili. Un tasso del sovraffollamento che oramai si attesta al 115%.

Maglia nera per la prevenzione dei suicidi, dopo l’impiccagione dell 26 ottobre a Rebibbia, all’inizio dell’anno siamo giunti a 47 suicidi commessi da persone prive della libertà.