Roma, 20 nov. (Adnkronos) - Il documento presentato oggi dall'Italia sulle politiche agricole UE, ha il merito di rimettere luomo, l'agricoltore al centro delle azioni in campo agricolo. Liniziativa del ministro Francesco Lollobrigida, ha trovato grande apprezzamento da molti Stati nel Consiglio Agricoltura a Bruxelles e apre importanti prospettive per lintero settore, valorizzando luomo nella funzione di bio-regolatore. Ruolo troppo spesso non considerato in favore di un esasperato ambientalismo che niente ha a che fare con la tutela del territorio. Lo afferma il co-presidente del gruppo ECR al Parlamento europeo, Nicola Procaccini di Fratelli dItalia. Il documento propone una visione vicina alle posizioni dei Conservatori, in cui lagricoltore è il primo ecologista perché vive nella Natura e della Natura. Coadiuvato dallesperienza e dalla conoscenza scientifica, può e deve intervenire nella tutela dellecosistema. Su questi temi il gruppo ECR chiamerà al confronto entro la fine dellanno esponenti istituzionali e politici, ma anche rappresentanti delle forze produttive, in un convegno internazionale che tratterà esattamente delle tematiche poste dal ministro Lollobrigida.