Roma, 13 apr. (Adnkronos) - "Cercheremo di stare anche dentro quegli obiettivi ma, per quanto il testo della direttiva sia migliorato, dobbiamo essere realisti. Per noi sono obiettivi difficili, anzi, diciamo pure impossibili". Così il ministro dell'Ambiente Gilbert Pichetto Fratin in un'intervista al 'Corriere della sera' sugli obiettivi del 2030 e 2033 fissati direttiva sulle case green approvata a Bruxelles nonostante il 'no' dell'Italia . Noi "ci metteremo al lavoro sul Piano nazionale di ristrutturazione edilizia previsto dalla direttiva europea, ma lo facciamo guardando agli obiettivi finali europei del 2050 sul climate change". E aggiunge: "dovremo fare un lavoro molto attento di selezione, ho già dato mandato per questo al gruppo di lavoro istituito per il Piano, che sarà poi concordato con il ministro dellEconomia. Anche con le deroghe resta da fare un numero immenso di interventi". C'è però il nodo risorse orse oltre alla peculiarità dell'Italia in Ue dove il 70% dei fabbricati che ha oltre 70 anni. "Potenzialmente quelli interessati dalla direttiva sono milioni. Faremo quello che sarà possibile e compatibile con la finanza pubblica". Con quali strumenti? "Fiscali per i contribuenti che hanno redditi elevati, quindi una detrazione con aliquota da definire. Per chi ha redditi bassi occorre un altro sistema. Anche con un contributo diretto dello Stato. Per gli edifici pubblici si possono coinvolgere le Esco, società che finanziano gli interventi e per un po si tengono il risparmio energetico, e usare il Conto termico del Gestore dei servizi energetici (Gse)".