Kiev, 18 lug. (Adnkronos) - Il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha invitato le Nazioni Unite a esercitare la massima pressione su Mosca per il ritorno dei bambini ucraini rapiti. "Dovremmo chiedere congiuntamente - ha affermato durante il dibattito all'Assemblea generale delle Nazioni Unite - che la Russia fornisca immediatamente gli elenchi dei bambini che sono stati portati dall'Ucraina alla Russia, nonché fornire ai rappresentanti delle missioni internazionali per i diritti umani e di monitoraggio l'accesso a questi bambini. La Russia deve liberare i bambini ucraini e restituirli alle loro famiglie. Chiedo a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite di esercitare la massima pressione sulla Russia nell'ambito delle loro capacità nazionali". Secondo Kuleba, oggi più di 19.000 bambini sono stati deportati illegalmente nella Federazione Russa. "In questo momento - ha precisato - la Russia continua il rapimento di massa e la deportazione di bambini ucraini. Un crimine disgustoso, terribile, genocida, per il quale Putin e il suo commissario per i diritti dei bambini sono già ricercati dalla Corte Penale Internazionale. Ad oggi, almeno 19.474 bambini sono stati deportati illegalmente, di cui 4.390 orfani o privati delle cure parentali. Finora solo 383 bambini sono tornati e sono stati ricongiunti alle loro famiglie". Kuleba ha detto ancora che l'invasione su vasta scala della Russia ha privato tutti i 7,5 milioni di bambini ucraini di una vita normale: quasi due terzi di loro sono diventati sfollati interni o hanno lasciato l'Ucraina. Almeno 379 bambini sono scomparsi durante i combattimenti.