Londra, 2 dic. (Adnkronos) - "Le autorità russe stanno probabilmente tentando di reprimere il dissenso pubblico delle mogli dei soldati al fronte, sia pagando che tentando di screditarli online. Ciò segue le proteste a Mosca del mese scorso". Lo scrive su X il ministero della difesa britannico, secondo cui, "media indipendenti russi e i commenti delle stesse mogli che protestavano suggeriscono che, nelle ultime settimane, le autorità hanno probabilmente offerto maggiori pagamenti in contanti alle famiglie in cambio dell’astensione dalle proteste". "Il 27 novembre - prosegue il rapporto di intelligence - un importante gruppo online di mogli di soldati ha pubblicato un manifesto contro la 'mobilitazione indefinita'. Il 31 novembre, il gruppo è stato etichettato come 'falso'. Le autorità di Mosca sembrano essere particolarmente sensibili ad eventuali proteste legate ai cittadini mobilitati nel settembre 2022, che sono ormai in prima linea da oltre un anno".
Ucraina: Gb, 'Mosca paga e discredita mogli soldati al fronte che protestano'
2 dicembre, 2023 • 10:05