Roma, 6 apr. (Adnkronos) - Un progetto "che mette al centro una capacità innegabile di questo artista che è la sua dote primaria: portare conoscenza, competenza ma soprattutto una rara dote di affabulazione che in tv non è così data frequentemente". Il direttore Rai Prime Time Stefano Coletta presenta così alla stampa 'Stramorgan', il ritorno in Rai di Morgan che, dal 10 al 13 aprile su Rai 2, in seconda serata, accompagnato da Pino Strabioli, terrà delle vere e proprie 'lezioni di musica in show', di un’ora circa, durante le quali, partendo da quattro grandi nomi della musica (Modugno, Bindi, Battiato e Battisti) racconterà storia, percorso, curiosità, contaminazioni con la musica internazionale. Quattro giorni condensati nella stessa settimana post santa, subito dopo Pasquetta, che saranno "un elemento per capire anche quanto Rai2 abbia riavuto una platea consistente, facendo ripresentare anche target giovani non facili da conquistare", osserva Coletta. Un'occasione che Morgan attendeva da anni, e che l'artista descrive così: "Credo di aver superato questa prova. Era una sfida, e mi sono impegnato. E' venuto fuori che questa chance non è solo per me ma per molti. Non solo per Pino Strabioli, è una chance per la Rai, perché è stato fatto tutto con le forze Rai e questo non è scontato, in un'epoca in cui non è così che funziona perché ci sono molto spesso 'assalti alla diligenza'. La Rai è una grandissima azienda, e l'ha dimostrato". Nei quattro viaggi musicali, eclettici e unici alla maniera di Morgan e del suo pianoforte, Morgan abbinerà un artista internazionale a quello italiano (Domenico Modugno sarà legato a Elvis Presley, Umberto Bindi a Freddy Mercury, Franco Battiato a Brian Eno e Lucio Battisti a David Bowie), un ruolo fondamentale avranno la sua band e I’orchestra composta da giovani talenti provenienti dai Conservatori italiani, diretti dal Maestro Angelo Valori, Direttore d'Orchestra dal Conservatorio di Pescara. "Riguardando le puntate, viene fuori doppia anima di narratore di Morgan che sa davvero quello che racconta, che lo ha attraversato non solo con la testa ma anche con il cuore", spiega Coletta parlando del 'mood' della trasmissione, che vedrà la partecipazione di una serie di ospiti tra cui Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Vinicio Capossela, Avincola, Tony Hadley, Gino Paoli, Carlo Guaitoli con cui Morgan ripercorrerà la storia dei cantautori, spiegherà il loro percorso musicale e la genesi dei capolavori che li hanno resi immortali. Morgan ha "capacità di contaminazione che è l'elemento più interessante di questo progetto. Quello che mi ha sempre colpito di Marco è che c'è sempre un rimando esistenziale, a volte allegro, a volte triste ma sempre consapevole. Gli ho sempre riconosciuto una grande onestà, anche se è un provocatore, sa tenere il racconto e la scena come pochi altri sanno fare. Parlando di musica, di testi ma anche di vita.", spiega Coletta. E di "un incontro con un poeta" parla il vicedirettore Giovanni Anversa, sottolineando che "i poeti vanno presi per quello che sono. Sono quelli dell'umanità, del sentimento, della musica e della conoscenza. Ho imparato tante cose". Anversa sottolinea poi, riguardo al budget del programma, che "grazie alla squadra che abbiamo messo in campo siamo riusciti a introdurre tutte le flessibilità necessarie perché questo budget riuscisse a superare se stesso, perché questa era la sfida".
**Tv: Morgan, 'mio programma grande chance anche per Rai, tutto fatto con forze interne'**
6 aprile, 2023 • 12:30