Milano, 06 nov. - (Adnkronos) - Un killer goffo, che lascia una quantità incredibile di tracce e di indizi, una serie inspiegabile di errori e leggerezze nelle indagini e il killer che la fa franca. Una inquietante sequenza riproposta negli stessi termini e con una identica conclusione in due Paesi diversi, lItalia e lInghilterra. Così Pablo Trincia, autore insieme a Riccardo Spagnoli che ne ha curato anche la regia, ha presentato, questa mattina a Milano Dove nessuno guarda. Il caso Elisa Claps, una nuova docuserie in 4 episodi che andrà in onda il 13 e il 14 novembre su Sky TG24, Sky Crime e Sky Documentaries. Dove nessuno guarda è un imponente lavoro di inchiesta giornalistica e di ricostruzione della verità, pensata come un continuum fra la forma di racconto del podcast, che ha riportato il caso al centro dellattenzione e quella del documentario. Al centro, la scomparsa di Elisa Claps, avvenuta la mattina del 12 settembre 1993 ed il suo ritrovamento, avvenuto nel marzo 2010, quando il suo corpo senza vita venne ritrovato nel sottotetto di una chiesa. Una storia ricca di colpi di scena, depistaggi, segreti ed errori. Un caso che probabilmente si sarebbe potuto chiudere dopo pochi giorni, ma che si è trasformato in un giallo durato più di diciassette anni, permettendo al killer, Danilo Restivo, di uccidere ancora. Si tratta -spiega Trincia- di una vicenda che ha più ombre che luci, oltre a tratti davvero incredibili. Ed è proprio questo che ha risvegliato in me listinto di buttarmi su questa storia, a 30 anni dai fatti. (Segue)