Roma, 24 gen (Adnkronos) - "Non esistono linee guida sulle quali pazienti e strutture mediche possano gestire la transizione sessuale: è la franca e inquietante risposta del ministero della Salute alla nostra interrogazione. Inoltre, dalla risposta emerge una preoccupante confusione e sovrapposizione tra la medicina di genere e quella dedicata alle persone transessuali". Lo dice la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Luana Zanella dopo il question time di oggi nella commissione Affari sociali della Camera. "Dopo il caso di Marco, rimasta incinta durante la transizione per diventare un uomo, un caso che interroga le nostre coscienze, volevamo conoscere più approfonditamente come la sanità italiana sia attrezzata ad affrontare i percorsi di transizione, quanti siano i centri che si occupano di disforia o difformità di genere, se esista una anagrafe delle persone che accedono a questi servizi, per sesso, età, collocazione geografica e se il Ministero assicuri un monitoraggio sul grado di professionalità degli operatori e la qualità dei percorsi di transizione: non abbiamo avuto risposte su tutto ciò", spiega Zanella. "Abbiamo invece appreso con sorpresa che una Ong americana, la World professional association for transgender health, con sede nellIllinois, è il solo punto di riferimento degli Standards of care in ambito internazionale: dunque anche il ministero della Salute italiano non ha definito autonomamente le politiche sanitarie in materia di disforia di genere, aggiunge.