Roma, 20 lug. (Adnkronos) - "Dopo anni di ricorsi, come segnala Il Foglio di oggi, il processo penale sul Tap è stato definitivamente chiuso con la caduta di tutte le accuse e con la conseguenza che la Regione Puglia non riceverà né i risarcimenti faraonici preconizzati da Michele Emiliano né le compensazioni ambientali che ha sempre rifiutato. Oggi per fortuna il Tap esiste, a dispetto di chi voleva chiuderlo in due settimane, ed esiste perché abbiamo fortemente voluto questa fondamentale infrastruttura, mettendoci la faccia e pagando un prezzo politico altissimo". Cosi il senatore di Azione-Italia Viva Ivan Scalfarotto, già sottosegretario allo Sviluppo economico durante i governi Renzi e Gentiloni. "Questa è la differenza tra governo e populismo, tra agire con lungimiranza nellinteresse del Paese e speculare sulla buona fede popolare. Non abbiamo dimenticato gli attacchi furioso a questa preziosa infrastruttura da parte del Presidente Emiliano, dei M5S e della Lega, ma se non ci fossero state le scelte coraggiose e responsabili del Governo Renzi, lItalia dal punto di vista energetico si sarebbe trovata in una situazione ancor più complicata e difficile di quella che stiamo attraversando", conclude Scalfarotto.