Roma, 7 set. (Adnkronos) - "Vi riassumo delle informazioni che difficilmente riuscirete a leggere sui quotidiani. Nei giorni scorsi, durante laudizione in Commissione ambiente della Camera, Nomisma ha aggiornato i dati sul Superbonus, facendo chiarezza delle tante fandonie dette e scritte in questi giorni". Così Giuseppe Conte in un post su Fb. "Nomisma certifica, senza fronzoli, che il Superbonus è stato un investimento molto produttivo per il Paese: a fronte di 88 miliardi di costo, ha generato un valore economico superiore ai 200 miliardi; ha permesso un risparmio medio in bolletta di 1000 euro per ogni abitazione, con un risparmio complessivo per le famiglie italiane di 30 miliardi di euro; ha contribuito molto efficacemente allefficientamento energetico degli immobili e quindi all'impatto ambientale, con una riduzione alla metà delle emissioni di CO2". "Perché la maggioranza di Governo, con la compiacenza dei mass media, descrive il Superbonus solo come un costo, omettendo tutti i vantaggi di gran lunga superiori? Perché non si riconosce che il Superbonus è stato fondamentale per assicurare la crescita record dell11% di Pil del biennio 2021-2022? Perché non si dice che ha generato 1 milione di posti di lavoro, consentendo alledilizia italiana, che era fanalino di coda, di diventare la locomotiva d'Europa?". "Forse una risposta cè. È nella volontà di questo Governo e di questa maggioranza -prosegue Conte- di cercare un capro espiatorio rispetto a una situazione economica e a un disagio sociale che non sanno come affrontare. La tecnica è collaudata: prevede lo 'scaricabarile'. Aumenta la benzina? È colpa dei benzinai. Gli sbarchi aumentano? È colpa della brigata Wagner. Si registrano ritardi sul Pnrr? È colpa di chi ha portato 209 miliardi in Italia". "È passato quasi un anno e ancora non hanno il coraggio di assumersi la responsabilità di governo. Ma non è solo mancanza di coraggio. Preoccupa ancor più la mancanza di visione. Al di là delle furbizie dialettiche e delle vigliaccherie di chi si nasconde dietro l'operato altrui, emerge un atteggiamento che ci sta riportando alle politiche di austerità e ai bilanci degli zero virgola". "Il Superbonus e gli altri investimenti che hanno fatto crescere il Pil ci hanno consentito di migliorare significativamente il rapporto debito/Pil, riducendolo di 13 punti in 3 anni (2021-2023), come mai accaduto in anni recenti. Ormai i falchi dell'austerità ce li abbiamo a Palazzo Chigi".