Roma, 4 dic. - (Adnkronos) - Si è tenuta al Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico di Roma, la cerimonia di premiazione dei vincitori del 57° Concorso Nazionale Letterario, del 52° Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo e dei Premi Coni-Ussi 2023. All'appuntamento sono intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati, il Presidente del Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo Giulio Anselmi, il Presidente del Concorso Nazionale Letterario Paolo Garimberti, il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Gianfranco Coppola e Ivana Tosatti, moglie di Giorgio, al quale è intitolato il Premio speciale 'Una Penna per lo Sport'. “È una tradizione che va avanti e di cui siamo molto orgogliosi - ha evidenziato in apertura Malagò - . C’è sentimento nei confronti di questa premiazione, bella perché variegata: ci sono professionisti di categorie molto diverse, c’è il premio alla memoria del grandissimo Giorgio Tosatti e non solo. Sono molto felice di avere l’onore di portare avanti questa tradizione, che resta intoccabile. Essere giudicato dalla propria categoria non è mai particolarmente semplice”. Elogi ai concorrrenti da parte del Presidente del Concorso Nazionale Letterario, Paolo Garimberti. Anche Giulio Anselmi, Presidente del Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo si è detto "molto soddisfatto" dei lavori ricevuti. “La nostra giuria – ha invece sottolineato Gianfranco Coppola, Presidente dell’Ussi – si trova ogni anno a giudicare colleghi sul campo, fatta eccezione per il premio alla carriera che suggella un percorso professionale straordinario e vanta nell’albo d’oro nomi importanti. I premi sono di grande fascino. È quasi come la consegna degli Oscar: la verità è che lo sport è un colossal”. In chiusura di cerimonia il conferimento del Premio Coni “Una Penna per lo Sport – Giorgio Tosatti", a Marino Bartoletti: “Non posso nascondere la mia emozione. Sono molto felice ed orgoglioso di ricevere questo premio in un tempio da cui ho attinto nella mia formazione umana, professionale e culturale. Giorgio Tosatti è stato un maestro. Quarant’anni fa ricevetti il premio riservato ai giovani giornalisti e a consegnarmelo fu proprio lui. È cambiato, lo sport, è cambiata la narrazione dello sport, ma noi siamo rimasti sempre gli stessi. Lo sport è cultura applicata alla società nella vita di tutti i giorni e questi premi sono un punto di partenza. Dobbiamo mantenere competenza, serietà e lealtà verso i nostri unici padroni che sono i lettori, perché facciamo il mestiere più bello del mondo. Siamo in buone mani”.
Sport: consegnati Premi Letterari e Giornalistici, Malagò 'onorati di portare avanti tradizione'
4 dicembre, 2023 • 15:30