Roma, 13 apr. (Adnkronos) - Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai servizi, Alfredo Mantovano, interviene su 'Il Giornale' riguardo a un articolo, pubblicato ieri dal quotidiano, sul segreto di Stato opposto sui legami tra Intelligence e la trasmissione 'Report', riguardo alla vicenda del video dellincontro in Autogrilli tra Matteo Renzi e l'allora numero 2 del Dis Marco Mancini. "Si ribadisce (come già comunicato nella nota pubblicata sul sito del Governo il 21 novembre 2022) - ricorda Mantovano - che il Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza oppose il segreto di Stato, nel corso del procedimento penale avviato a seguito della citata trasmissione televisiva, su una serie di domande attinenti ai delicati aspetti interni dellorganizzazione e dellazione degli Organismi di informazioni, in relazione alla sola esigenza di tutelarne la necessaria riservatezza". "Medesime esigenze che avevano indotto il Direttore del Dis, allinizio della deposizione, a chiedere che lacquisizione delle informazioni avvenisse esclusivamente da parte dellAutorità giudiziaria e non, invece, alla presenza del difensore della parte offesa nel contesto delle indagini difensive. Nel corso delle indagini si è, invece, puntualmente corrisposto alle specifiche richieste formulate dallAutorità giudiziaria. Lopposizione del segreto - confermata dal Presidente del Consiglio dei Ministri nel giugno 2022 con atto classificato riservatissimo inviato alla competente Autorità giudiziaria è stata a suo tempo comunicata,nei termini di legge, allambito istituzionale proprio, costituito dal Copasir. Il citato Comitato, nella circostanza, non ha inteso formulare alcuna osservazione al riguardo. Nessuna obiezione sullopposizione, inoltre, è stata rappresentata dallAutorità giudiziaria procedente, né, peraltro, risulta che le informazioni coperte dal segreto abbiano avuto alcun rilievo nella formulazione della richiesta di archiviazione che, invece, si è basata sullesame del merito. Ciò premesso si invita ad evitare ricostruzioni che possano indurre a erronee rappresentazioni sulle finalità dellopposizione del segreto di Stato, conclude Mantovano.