Roma, 4 apr. (Adnkronos) - Aurelio De Laurentiis furioso per gli scontri tra ultras del Napoli in curva B allo stadio Maradona. "E una storia che dura da 50 anni, finché non si prende la legge della Thatcher, mutandola in Italia, avremo sempre questi problemi", afferma il presidente dei partenopei prima del convegno "Verso lo stadio del futuro" organizzato dalla Serie A al Coni. "Quelli non sono veri tifosi, sono delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio, mortificando famiglie e veri tifosi con episodi che sono sotto gli occhi di tutti", ha concluso il numero uno azzurro. Festa scudetto Il presidente del Napoli si è soffermato sulla possibile festa scudetto per i tifosi partenopei: "A forza di parlare di festa Scudetto non è che ci portiamo iella da soli e ci si ammoscia lo Scudetto? I napoletani già stanno festeggiando in tutta la città e di questo sono preoccupato essendo scaramantico". Inoltre sui festeggiamenti prematuri ha poi aggiunto: "Mi sembra un pò una follia ma fa parte del colore napoletano". La sconfitta con il Milan e il mercato De Laurentiis ha commentato anche la sconfitta nel posticipo di Serie A contro i rossoneri: "Non sono preoccupato in chiave Champions". Sul diverbio tra Spalletti e Maldini invece: "Ci può stare, quelli sono momenti in cui il risultato di una partita ti può far suscitare reazioni". Poi una parentesi sulla stagione azzurra e sull'ultima sessione di calciomercato: "Non aver avuto alcuna difficoltà a levare le pecore nere ha contribuito. Si può arrivare a scadenza e scegliere di andare via se non ci si sente partenopei". Infine sulla rosa a disposizione: "Credo che i giovani che abbiamo oggi si siano resi conto di essere un corpo unico. Finalmente siamo in undici o ventidue, piuttosto che essere in 3 o 5 a essere partenopei".