Roma, 12 apr. (Adnkronos) - "Torna il plotone di esecuzione mediatico enza contraddittorio, propagandando fake news e insulti personali. Gruber, che si vanta di essere una giornalista terza, Giannini, che non lo è mai stato, Valentina Mira, hanno passato mezz'ora a insultarmi in contumacia con tanto di foto senza nessuna possibilità di contraddittorio e poi si lamentano se qualcuno se vuole estendere la par condicio anche ai privati con l'obbligo di pluralismo interno, come votato dal Parlamento su un'osservazione al TUSMA qualche settimana fa". Così Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura ed Editoria della Camera. "Mi accusano di non aver letto il libro: lo smentisco, ho puntualmente letto il libro e confermo il mio giudizio insindacabile personale e non politico. È un pessimo libro, scritto male, con assoluta non conoscenza dei fatti storici e mancato rispetto dei morti di Acca Larentia riconosciuti dallo Stato come vittime del terrorismo. Gruber e Giannini si vergognino di aver dato scena a un libro che parla in questa maniera di vittime del terrorismo riconosciute dallo Stato". "In alcuni passaggi da me sottolineati giustifica la violenza brigatista in risposta a una presunta violenza dello Stato. In alcune trasmissioni come Otto e mezzo, La7 è ormai assolutamente inguardabile. Questo giornalismo "sinistro" è identico a quello che negli anni '70 dopo Acca Larentia e gli altri agguati ai missini scriveva di "regolamenti di conti interni" pur sapendo che erano stati terroristi di sinistra."