Roma, 28 nov. (Adnkronos) - Oggi il ministro Lollobrigida con unintervista sul Sole 24 Ore annuncia il raddoppio dei Fondi del Pnrr allagricoltura. Indubbiamente una buona notizia per il settore e per il Paese, non cè che dire. Aggiungere risorse ad una missione fondamentale che con il governo Draghi avevamo messo al centro dellinteresse italiano sarà sicuramente un passo importante, ma bisogna riconoscere che la missione era giusta e che il rifinanziamento cè stato proprio grazie alla correttezza della missione individuata. Quindi Lollobrigida non può dire che il Pnrr è stato modificato. I contratti di filiera sono stati riconosciuti come la risposta corretta sia dagli imprenditori che dallEuropa. Così Stefano Vaccari, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera, in un commento pubblicato dal Domani. Sulla manovra finanziaria - aggiunge - la montagna di promesse di Lollobrigida ha partorito nemmeno un topolino, visto che lagricoltura è scomparsa e la quasi totalità delle associazioni di categoria ci hanno manifestato il loro malessere e ci hanno aiutato a scrivere gli oltre 60 emendamenti sui quali chiediamo di rimettere mano, occhi e orecchie. Dimenticare le migliaia di famiglie e imprese sarebbe una colpa difficilmente espiabile con i fondi del Pnrr. Inoltre, lo scorso 21 novembre, Lollobrigida ha approvato un decreto che riduce le coperture assicurative degli agricoltori dal 70 al 40%, in questo rischiando una sonora mazzata per la gestione del rischio e per le aziende che non potranno ottenere i costi assicurativi e che non stipuleranno le polizze stesse.