Roma, 2 giu (Adnkronos) - "Sono daccordo con le preoccupazioni del presidente Prodi quando afferma che è un segno dell'aumento di autoritarismo la decisione del Governo di limitare le funzioni di controllo concomitante sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma cè anche un problema di stabilitá economica e di rapporti con la Ue, che non a caso ribadisce che il Pnrr anche in Italia ha necessita di un quadro di controlli adeguato perché questi sistemi di controllo nazionali diventano uno strumento per la tutela degli interessi della stessa Unione Europea". Lo dice Angelo Bonelli. "Il bavaglio alla Corte dei Conti e anche lalibi per il Governo di nascondere le proprie inadeguatezze nella gestione del PNRR che ad oggi ha visto solo il 13% delle risorse spese e con un fuggi fuggi dei 500 super esperti assunti dal Governo Draghi che oggi sono rimasto in 350", aggiunge il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.