Roma, 19 mag. (Adnkronos) - "Credo che la ricerca di un nuovo e più adeguato e contemporaneo profilo riformista sia da rinnovare, senza che ciò implichi loblio, o peggio, il rinnegamento delle nostre passate esperienze. Su questo ho già avuto modo, senza fraintendimenti, di rivendicare le cose giuste quanto gli errori dei 15 anni di esperienza del Partito Democratico". Così la vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno, pubblicato su 'Linkiesta'. "Ma bisogna ritornare al qui e ora, a quella ricerca di cui ho fiducia possa essere in qualche modo condivisa pur nella rappresentanza, che dovrà essere più compiuta, del pluralismo. Cè un aspetto che mi rende ottimista: lavvicinarsi delle elezioni europee e le riforme del funzionamento dellUnione che in quella occasione dovremo proporre allelettorato europeo". "Politica estera e di difesa, ruolo del Parlamento, legge elettorale transnazionale, diritto di veto: questo non è da intendersi come terreno aggiuntivo rispetto a quello della destra, ma come prioritario, perché uno dei discrimini più sostanziali di differenza con lesperienza di Governo risiederà appunto nel modo in cui intendiamo il processo di integrazione e soprattutto perché le istituzioni europee rappresentano ormai larchitettura di decisioni pubbliche più solida in possesso dei cittadini. Solida, ma che deve essere attraversata da profondi cambiamenti per essere considerata anche vicina".