Roma, 16 giu. (Adnkronos) - Intervento del titolare degli Affari Esteri Antonio Tajani sul premier e ministro degli Affari Esteri ad interim della Papua Nuova Guinea, James Marape, per far rientrare in Italia Carlo D'Attanasio, il 54enne arrestato nel paese del Pacifico nell’agosto 2020 con l’accusa di traffico di droga e ancora in attesa di processo. D'Attanasio è ricoverato presso il Paradise Private Hospital di Port Moresby in condizioni di salute gravissime a causa di un tumore: la lettera, scritta oggi dal primario che lo ha in cura e indirizzata all'ambasciata italiana -riportata oggi dall'Adnkronos-, riporta che l'uomo versa in uno "stato critico", tanto che "potrebbe perdere la vita qui in Papua Nuova Guinea". "A seguito dell’ulteriore deterioramento del quadro medico di D’Attanasio, come indicato dall’ultimo bollettino medico, e del rinvio dell’udienza prevista per lo scorso 13 giugno, il ministro Tajani ha voluto sensibilizzare oggi il primo ministro e ministro degli Affari Esteri ad interim, James Marape, per chiedere, con una lettera, l’urgente rimpatrio per ragioni umanitarie del connazionale", riferiscono all'Adnkronos fonti di primo piano della Farnesina. Già lo scorso 13 aprile, Tajani aveva indirizzato una lettera sul caso D’Attanasio all’omologo Justin Tkatchenko -poi dimessosi- per esprimere grande preoccupazione per la salute del connazionale e per richiederne il rimpatrio. D'Attanasio, assicurano le stesse fonti, "viene costantemente assistito dalla Ambasciata d’Italia a Canberra e dal Consolato onorario a Port Moresby, in stretto raccordo con la Farnesina, anche attraverso la fornitura di aiuti medici e alimentari. Sono state inoltre effettuate diverse visite consolari e molto frequenti sono i contatti con il connazionale e i suoi familiari".
Papua Nuova Guinea: Tajani scrive a premier, 'urgente rimpatrio D'Attanasio'
16 giugno, 2023 • 17:05