Palermo, 19 apr. (Adnkronos) - A.V., la ragazza vittima del presunto stupro di gruppo avvenuto il 7 luglio del 2023 al Foro Italico di Palermo, "è circondata da un ambiente tossico a Palermo". "E non è una leggenda, tanto è vero che a Pasquetta è stata pesantemente minacciata e aggredita". A dirlo è l'avvocata Carla Garofalo, la legale della giovane. La ragazza oggi non è venuta alla prima udienza del processo, con il rito abbreviato, a carico di sette giovani palermitani, tutti ancora in carcere con l'accusa di stupro di gruppo. "C'è stata anche una campagna denigratoria nei confronti della ragazza - dice la legale - che è durata tutta l'estate. Io, purtroppo, sono arrivata nel processo solo a gennaio per cui non ho potuto gestire e seguire la parte precedente". Da Pasquetta la ragazza è ospite in una casa rifugio, da dove i suoi movimenti "sono limitati" come dice la legale.