Milano, 29 apr. (Adnkronos) - "Dalle istituzioni è partito oggi un messaggio forte e unitario di pacificazione e invito al rispetto reciproco, rispetto per le persone e rispetto per le appartenenze politiche e le storie individuali di ciascuno". Lo sottolinea il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, che ha partecipato questo pomeriggio a Milano, insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa e al sindaco di Milano Beppe Sala, alla cerimonia di commemorazione dedicata a Sergio Ramelli e a Enrico Pedenovi. Alle 15 di oggi, in via Pinturicchio, a Milano, è stata deposta una corona di fiori per ricordare Ramelli, diciottenne del Fronte della Gioventù assassinato nel 1975 da militanti di Avanguardia Operaia; a seguire un’altra corona è stata deposta in viale Lombardia a ricordo dell’avvocato Pedenovi, consigliere provinciale del Msi, ucciso da un gruppo legato a Prima Linea il 29 aprile 1976. "È -osserva Romani- e deve essere diritto di tutti manifestare liberamente il proprio pensiero in un clima di serena convivenza civile all’insegna del dialogo e non della contrapposizione: le differenze non devono essere negate e nascoste, ma devono diventare base e ricchezza per una società viva e partecipata. Una società che non ha paura di confrontarsi e dialogare insieme partendo dalle rispettive culture e identità, nella consapevolezza che ciascuno può contribuire alla ricerca e al raggiungimento del bene comune. A condizione che alla base ci sia sempre il rispetto per gli altri".
Omicidio Ramelli: Romani, 'da istituzioni forte messaggio di pacificazione'
29 aprile, 2023 • 13:40