Roma, 7 apr. (Adnkronos) - Torna mattatore in tv con la seconda edizione del suo 'Ci vuole un fiore' e raddoppia l'appuntamento con due speciali prime serate, il 14 e il 21 aprile su Rai1. Non pago, esce oggi con il singolo 'L'Abitudine' che, detta così, sembra proprio un titolo ironico. E' un momento d'oro per Francesco Gabbani, impegnatissimo su molti fronti e che racconta così all'Adnkronos la genesi del singolo da oggi in radio e negli store digitali. "In 'L'Abitudine' provo a buttare giù una serie di riflessioni sul fatto che a volte ci troviamo a volte incastrati in un consumismo compulsivo, per avere uno status che ci fa sentire parte di una comunità. E' un'abitudine di atteggiamento, e in questo meccanismo mi ci trovo spesso incastrato anche io". Un esempio? "La canzone prende a campione questo afflusso nei centri commerciali, dove uno va ad acquistare una cosa e si ritrova ad acquistare altro di cui non sentiva il bisogno -scandisce l'artista, il cui brano porta la firma della coppia Gabbani-Fabio Ilacqua, già insieme per le grandi hit come 'Amen', 'Occidentali's Karma' e 'Volevamo solo essere felici'- Che è un po' il tipico atteggiamento che abbiamo spesso anche al ristorante, per cui ti viene voglia di emulare il vicino di tavolo solo perché ti nasce un impulso nato dall'io che trova un'identità in questo modo, accomunandosi agli altri in una ripetitività di meccanismi abitudinari". Una riflessione che non offre soluzioni, ma pone interrogativi. "Le mie canzoni propongono una domanda e non danno delle risposte. Sono domande che uno si può fare, o può restare lì e ripetere quei comportamenti senza chiedersi perché". Anche per un artista "è sicuramente fondamentale realizzare che si deve astrarre dall'abitudine e dalla ripetizione dei comportamenti per essere creativo- spiega Gabbani- e in genere io trovo questo immergendomi nella natura. Come tutti sanno io ho un grande legame passionale con la natura, che mi porta a cercare la ricarica dell'energia da lì. Lì ascolti i silenzi e ti allontani da tutto ciò che è tecnologia". Dall'amore per la natura nasce il ritorno sulla scena televisiva di 'Gabba', che dopo la calorosa accoglienza della prima edizione, torna con 'Ci vuole un fiore', il primo show amico dellambiente della televisione italiana. Un one man show con due speciali prime serate, il 14 e il 21 aprile 2023 su Rai1, di un format originale che unisce la leggerezza del varietà con la tematica, sempre più urgente, dellecosostenibilità. Gabbani ballerà, duetterà, interpreterà alcuni dei suoi maggiori successi e brani di altri grandi cantautori, con la sua band arricchita da alcuni musicisti e da tre coriste. Due ospiti fissi, Nino Frassica col suo nonsense geniale, e Mario Tozzi, l'unico ospite con una componente divulgativa. Tra gli ospiti della prima puntata Ornella Vanoni, ci racconterà della sua passione per le api, Levante, Mr Rain, Alfa, attori come Francesco Arca, Stefania Sandrelli, Giusy Buscemi. "Lo spettatore si deve aspettare un divertimento che passa tramite una modalità di varietà -racconta all'Adnkronos Gabbani- Per divertirsi, rilassarsi ma allo stesso tempo mi auguro che susciti una coscienza sentimentale nel rispetto della natura". Sentimentale perché "sarà molto incentrato sull'aspetto emotivo, sul sentimento. Non volevo annoiare le persone con dati e numeri, ma raccontargli perché io sono ecologista e questo per me è un sentimento e farlo ritrovare anche a loro". Un programma che richiede notevoli doti da intrattenitore. "Le mie doti da 'intrattenitore'? Sono inconsapevoli, le devo ancora constatare -scherza Gabbani- Io se devo essere sincero mi pongo in modo molto naturale e porto in tv quello che più o meno faccio nei concerti dal vivo: performance musicali contornate da momenti teatrali che abbiano una leva emozionale. Ironica ma emozionante". Un futuro in tv? "Non lo escludo, ma deve avere un significato -si schermisce- Non farei tv nel senso puro del termine, non mi vedo catapultato nel mondo dei presentatori. Ma non si sa mai....", chiosa 'Gabba'. Che intanto si proietta già in un'estate parecchio intensa. "L'estate sarà impegnata in attività live, che si concluderanno con un evento specialissimo -rivela Gabbani- e cioè un concerto evento il giorno del m io compleanno a Carrara, il 9 settembre, la mia città. Finalmente ce l'ho fatta. Sarà un'occasione per celebrare il mio percorso con i miei concittadini che mi hanno sempre supportato, e poi per far conoscere ai miei fan di tutta Italia i luoghi che mi hanno ispirato", conclude.