Greater Noida, 24 set. -(Adnkronos) - Marco Bezzecchi domina il Gp dell'India dall'inizio alla fine. Il pilota del Mooney VR46 precede sul podio la Ducati di Jorge Martin e la Yamaha di Fabio Quartararo. Caduta per Francesco Bagnaia, scivolato a 8 giri dalla fine mentre era in seconda posizione. Il ducatista resta leader del Mondiale con soli 13 punti di vantaggio su Martin. Per Bagnaia altri venti punti persi. Ne aveva 62 di vantaggio su Martin dopo lAustria, tre gare prima. La sfida per il titolo si infiamma. Pecco scivola e butta via un podio, Martin si riprende il secondo posto e crolla esausto dopo il traguardo, sfinito, distrutto. LIndia segna una svolta. Bagnaia laveva detto: "Non possiamo perdere altri punti". E invece Decisivo il quattordicesimo giro, Pecco era in lotta con lo spagnolo, laveva passato il giro prima. Sabato aveva sofferto la superiorità di Martin, domenica non gli ha detto tregua. Lha inseguito, lha superato (uno dei sorpassi più belli del weekend). Fatale il giro seguente. Una staccata troppo generosa, la Ducati che scivola via insieme al sogno di una rivincita che ha inseguito fin dal via. Non doveva lasciare altri punti per strada. E invece Gli amici dei tempi della Mahindra, adesso sono rivali dichiarati. Bagnaia e Martin devono guardarsi anche da Bezzecchi dopo la vittoria di Marco sul Buddh Circuit. Adesso si è avvicinato, è a -44 punti dallamico della Ducati ufficiale. Na aveva di più, lha dimostrato domenica dopo la sfortunato epilogo della Sprint di sabato (colpito da Marini al via, sè lanciato in una furiosa rimonta). Partito meglio del giorno prima, alla fine del primo giro era già al comando. Alla fine della gara aveva messo più di otto secondi sul primo degli inseguitori. Una furia. Quando Marco saccende, spegnerlo diventa un problema per tutti. Ha preso il largo, mentre Pecco tornava al box sconsolato, chiedendo scusa agli uomini della sua squadra, che lavevano messo in condizione di lottare con Martin. Martin ha rischiato il collasso dopo lultimo sforzo per rispondere allassalto di Quartararo, favorito da un suo "lungo" nel giro finale (aveva 8 decimi sul francese): lo spagnolo ha ribattuto, lha ripassato in modo deciso, lha contenuto nelle ultime curve. Poi il crollo. Al box hanno dovuto innaffiarlo infilandogli lacqua nella tuta e in bocca ancora col casco indossato. Troppo grande lo sforzo di una corsa in evidente condizioni di temperatura e umidità proibitive. Ha trovato la forza, pur sfinito, di salire sul podio, congratulandosi con Quartararo che su quel podio non saliva da nove gare. Ci aveva fatto un pensiero anche Marc Marquez, partito bene, ma scivolato al sesto giro dopo aver messo nel mirino Bagnaia (lo spagnolo è riuscito a ripartire, ma ha chiuso 9°). La MotoGp torna in pista in Giappone dal 29 settembre al 1° ottobre, tutto il weekend sarà in diretta su Sky Sport MotoGP e in streaming su Now.