Roma, 12 feb. (Adnkronos) - "Si moltiplicano le richieste di rimozione dallincarico della dottoressa Albanese, Special rapporteur delle Nazioni unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi. Da tempo se ne sottolinea la parzialità nella questione palestinese, situazione che sta assumendo caratteristiche sempre più gravi. Anziché abbassare i toni e dar prova di ogni possibile moderazione che sarebbe di fondamentale importanza per chi esercita una funzione internazionale così importante Albanese sembra voler soltanto gettare ancor più benzina sul fuoco, dichiarando che ciò che accaduto il 7 ottobre 2023 non è stato il più grande massacro antisemita del nostro secolo e sottolineando, per di più, che le vittime israeliane trucidate e uccise da Hamas non sono state eliminate a causa del loro ebraismo ma in risposta all'oppressione di Israele. Sono commenti inaccettabili, soprattutto se pronunciati da chi rappresenta una istituzione come lOnu, che da sempre pone al centro la lotta contro lantisemitismo e tutte le forme di razzismo. Lo ha affermato il senatore di Fratelli d'Italia Giulio Terzi di SantAgata, presidente della commissione Politiche europee. Condivido appieno e rilancio con forza -ha aggiunto- le parole del ministro degli Esteri israeliano Katz che ha invitato Guterres a licenziare 'immediatamente' Albanese e dichiarato profonda preoccupazione nel vedere 'inquadrare il massacro del 7 ottobre come una reazione all''oppressione israeliana piuttosto che come un atto di odio antiebraico. Lattacco genocidario di Hamas non è certo un fatto che può essere soggetto a revisioni o reinterpretazioni. Oggi, come sempre, restiamo al fianco di Israele nella sua lotta contro lantisemitismo e il terrorismo.