Roma, 12 feb. - (Adnkronos) - Una rimodulazione della mozione del M5S sulla guerra israelo-palestinese resa necessaria dall'evolversi degli eventi con l'operazione Rafah. Si aggiunge quindi un ulteriore punto, considerato dai 5 Stelle fondamentale, al testo che sarà depositato oggi, che impegna il governo ad attivarsi immediatamente, sia in seno all'Unione europea che insieme ai nostri alleati e alle organizzazioni internazionali, al fine di scongiurare l'iniziativa militare israeliana nella zona di Rafah, compresa una nuova incursione di terra. "Stavamo seguendo con attenzione il susseguirsi degli eventi e da qui la decisione politica di aggiungere un ulteriore punto al testo", è il ragionamento di Campo Marzio. Punto che va ad aggiungersi agli altri: cessate il fuoco, percorso negoziale in una logica di 'due popoli due Stati' con lo Stato di Palestina secondo i confini del 1967; missione di interposizione a Gaza sotto l'egida dell'Onu; fare luce su Unrwa e sul coinvolgimento di alcuni dipendenti nel vile attacco del 7 ottobre sostenendo però la salvaguardia dei finanziamenti allAgenzia per supportare i rifugiati palestinesi; prevedere sanzioni mirate contro i coloni israeliani estremisti in Cisgiordania (tema su cui si è espresso favorevolmente anche il Presidente Joe Biden); sospendere le attività dellEni al largo di Gaza data lillegalità delle licenze concesse da Israele in acque territoriali palestinesi.