Milano, 8 ago. (Adnkronos) - La "fatica degli ultimi due anni". C'è anche questa frase, questa sensazione di stanchezza, nel biglietto d'addio che Luca Giuseppe Reale Ruffino, presidente della holding Visibilia, ha lasciato ai suoi familiari. Un particolare che rafforza l'idea di un gesto violento e volontario da parte dell'imprenditore che la sera del 5 agosto si è tolto la vita con un colpo di pistola nell'appartamento di via Spadolini a Milano. La procura di Milano indaga per istigazione al suicidio, un'ipotesi per permettere l'autopsia e non lasciare nessuna ombra su una morte rispetto alla quale gli inquirenti nutrono pochi dubbi. Il manager, che di recente aveva compiuto 60 anni, era l'amministratore della torre dei Moro, bruciata due estati fa e di recente aveva fatto discutere il suo intervento di salvataggio nei confronti del gruppo editoriale che faceva capo alla ministra del Turismo Daniela Santanché.
**Milano: suicidio Ruffino, in biglietto addio a famiglia 'fatica degli ultimi 2 anni'**
8 agosto, 2023 • 10:45