Milano, 24 apr. (Adnkronos) - "Credo che il Dipartimento e quindi il governo abbia fatto tutto ciò che doveva, se si vogliono vedere le cose con obiettività". Lo sostiene Antonio Sangermano, capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, a due giorni dagli arresti di 13 agenti della polizia penitenziaria del carcere minorile Beccaria accusati, a vario titolo, di torture e maltrattamenti. "La situazione la stiamo affrontando, le criticità ci sono, però, è ingiusto dire, forse addirittura è mistificatorio, sostenere che non sono state affrontate" aggiunge ai giornalisti presenti in procura a Milano, dove ha incontrato alcuni ex colleghi. "Un'operazione come questa lascia strascichi dolorosi, a me interessa molto il profilo della restaurazione della legalità e della dignità umana" sottolinea dopo aver ricordato l'impegno per denunciare episodi che non esita a definire "fatti orribili".