Milano, 27 feb. (Adnkronos) - "L'introduzione dei sensori di angolo cieco contribuirà a salvare vite umane, specialmente le vite di coloro che sono più vulnerabili sulla strada". Così all'Adnkronos il presidente dell'Afvs-Associazione familiari e vittime della strada, Giacinto Picozza, commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha respinto i ricorsi contro i provvedimenti adottati nel 2023 dal Comune di Milano per limitare la circolazione dei mezzi pesanti nellarea urbana della città al fine di prevenire gli incidenti mortali di pedoni e ciclisti. "Questa decisione -spiega Picozza- è un passo importante verso la protezione dellutenza vulnerabile, ovvero pedoni e ciclisti. I sensori di angolo cieco sono strumenti cruciali per migliorare la sicurezza stradale, specialmente in un contesto urbano congestionato come Milano". Del resto "abbiamo assistito a troppi incidenti tragici causati dalla mancanza di visibilità dei mezzi pesanti, in particolar modo nellultimo anno e l'obbligo di dotare tali veicoli di sensori adeguati può sicuramente ridurre il rischio di collisioni e salvare vite umane". "Ora -aggiunge- auspichiamo che questa decisione spinga il legislatore a intervenire con normative più stringenti per garantire la presenza di tali dispositivi su tutti i mezzi pesanti, contribuendo così a rendere le strade più sicure per tutti. È importante altresì sottolineare che l'implementazione di questi dispositivi non deve essere vista come una soluzione esaustiva, ma come parte di un approccio più ampio alla sicurezza stradale. È necessario anche educare gli utenti della strada sull'importanza della condivisione responsabile dello spazio stradale. Le normative e le politiche pubbliche devono essere continuamente valutate e aggiornate in base all'evoluzione delle tecnologie e delle esigenze della società. Solo attraverso un approccio integrato e collaborativo possiamo veramente creare un ambiente stradale più sicuro e inclusivo per tutti i cittadini".