Milano, 3 apr. (Adnkronos) - Un antipasto a base di bresaola, uovo sode, caprino e insalata russa; primo piatto con paccheri con ricotta e crema di melanzane; secondo a base di spiedini con patate al forno. Il tutto bagnato da un ottimo vino rosso. Poi frutta, colomba, cioccolato e caffè. Questo il menù del 'grande pranzo di Pasqua' che l'Opera Cardinal Ferrari offre a chi è solo e senza dimora perché non rinunci a festeggiare la Pasqua e lo faccia in compagnia. La storica onlus milanese torna quindi ad aprire le porte del centro diurno di via Boeri 3, per il suo tradizionale appuntamento di primavera, che quest'anno si terrà domenica 9 aprile. La stagione invernale appena trascorsa è stata lunga e difficile e la onlus milanese è stata sin dallinizio in prima linea per accogliere nelle sue strutture tutti coloro che hanno avuto bisogno di un luogo per ripararsi dalle rigide temperature. Per la Pasqua 2023, apre le porte della sua casa per offrire un prezioso momento di convivialità e condivisione per i 'Carissimi dellOpera', cioè le persone sole e senza fissa dimora che frequentano abitualmente il centro diurno, le famiglie che vivono in condizioni di povertà e i numerosi volontari, 'seminatori di gioia', come li chiamava il Cardinal Ferrari, che consentono di portare avanti la propria missione a favore delle persone più fragili e deboli. E anche per i 'Carissimi' di fede musulmana, che seguono il Ramadam, ai quali saranno offerti pasti al sacco da consumare nelle due fasce orarie in cui è consentito mangiare, il tramonto e l'alba. Presenza preziosa anche questanno sarà quella dellArcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che siederà alla tavola pasquale a testimonianza del suo grande affetto per Opera. "Il pranzo di Pasqua è lappuntamento che apre il circolo annuale dei Grandi Pranzi organizzati dallOpera Cardinal Ferrari, che mi piace definire una piccola bottega artigiana della solidarietà -afferma Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari-. Proprio perché momenti come questo rappresentano unoccasione importante per chi vive quotidianamente una condizione di disagio e povertà di trascorrere un giorno di festa seduto a tavola mangiando qualcosa di buono e di caldo, ma soprattutto in compagnia. Conosciamo bene la grande difficoltà che emerge al giorno doggi di poter identificare in maniera chiara le povertà, eppure alla Cardinal Ferrari, esse ci toccano ogni giorno con i mille volti che le incarnano. Segnati dal dolore, dalla sofferenza, dallemarginazione, dallisolamento, dalla privazione della dignità, dalla mancanza di lavoro. Ed è a loro che dedichiamo questo importante appuntamento". Opera Cardinal Ferrari inaugurerà la giornata con la messa alle ore 11.30 nel salone di Opera alla quale seguirà il pranzo servito dai volontari alle ore 13.