Roma, 5 dic. (Adnkronos) - "Lerrore fatto nelle passate campagne elettorali sullimmigrazione è che non ne abbiamo veramente mai discusso, perché facendolo temevamo di perdere quel centro europeo che è così fragile. La mia risposta a ogni populismo, a quelli che dicono non deve entrare nessuno e a quelli che dicono facciamo entrare tutti, è una legge completa ed equilibrata nel definire ciò di cui la nostra società ha bisogno e stabilire il principio che nessuno devessere lasciato da solo". Lo dice al Corriere della Sera la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola in missione nel sud Italia, attraverso Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, "molto felice - afferma - di visitare unarea dellItalia che ha bisogno di molto sostegno e a cui non è stata data abbastanza attenzione. LUnione Europea non è solo o tanto le sue istituzioni, ma è la sua gente, con bisogni, problemi e aspirazioni". "Dal punto di vista del Parlamento Europeo - afferma la Metsola - siamo molto soddisfatti di essere riusciti a sbloccare uno stallo che durava da anni. Già questa settimana avremo il trilogo con Commissione e Consiglio sugli strumenti legislativi del nuovo Patto sullimmigrazione che vertono su asilo, sicurezza e solidarietà. Il fatto che ci sia una maggioranza in Consiglio che auspicabilmente porterà a un accordo è la risposta a quei cittadini europei che nelle elezioni del 2019, compresi quelli italiani, misero le migrazioni in cima alle loro preoccupazioni. Per loro il problema non poteva essere risolto a livello nazionale ma europeo. Abbiamo un pacchetto, forse non perfetto ma che sicuramente segna un decisivo miglioramento rispetto al sistema attuale che semplicemente non funziona". Soffermandosi sull'Italia, la presidente dell'Europarlamento l'annovera fra i Paesi che "sono stati abbandonati e che sono stati anche esonerati da responsabilità. E non è questo di cui abbiamo bisogno dallEuropa, che deve lavorare in solidarietà ma assicurando la piena sicurezza delle sue frontiere. Voglio concludere dicendo che il fine ultimo di ogni politica migratoria è di salvare vite umane e prevenire la morte delle persone". Riguardo l'accordo fra Italia e Albania per lapertura di due centri sul territorio albanese dove verrebbero portati e trattenuti fino a 30 mila rifugiati lanno, in attesa del completamento delle procedure di asilo, la Metsola dichiara che "se possiamo trovare soluzioni che comprendono il completamento delle richieste di asilo fuori dai confini dellUe, dobbiamo prenderle in considerazione. È in linea con quanto dicono le organizzazioni internazionali per alleviare la pressione migratoria sui Paesi europei del Sud del Mediterraneo. Saremo in grado di valutare questo accordo quando verrà implementato. La Commissaria europea ha detto che si tratta di una intesa fuori dalle competenze dellUe. Per noi Parlamento è importante che le norme europee sul rispetto dei diritti umani vengano rispettate e saremo vigili al riguardo".