Roma, 30 nov. (Adnkronos) - La centralità di Roma nel Mar Mediterraneo è riconosciuta a livello internazionale. Lo indicano i risultati della ricerca internazionale dellIstituto Piepoli, realizzata per la Camera di Commercio di Roma, presentata in occasione del Festival del Mare. Nel corso del mese di novembre, lIstituto Piepoli ha condotto una ricerca di opinione (3mila interviste online) su sei Paesi che si affacciano nel Mediterraneo per capire meglio il tema della centralità di Roma e dellItalia, nel nostro mare. I tre Paesi del Nord Mediterraneo scelti sono stati Italia, Francia e Grecia per un totale di oltre 130 milioni di abitanti, quelli del Sud Mediterraneo sono stati Algeria, Marocco e Tunisia che oggi sono popolati da 85 milioni di abitanti in rapida espansione. Roma è riconosciuta come la città più importante dItalia dal campione rappresentativo degli intervistati di tutti i Paesi presi in esame, con massimo punteggio per la Francia (66%) e minimo per lAlgeria (54%). Per gli italiani, la percentuale si attesta al 57%. A seguire, Milano e Venezia. Le tre domande che riguardano la strategicità e centralità dellItalia e di Roma nel Mediterraneo registrano, in tutti i casi, un alto livello di riconoscimento. Interrogati sulla strategicità della posizione geografica dellItalia e di Roma nel Mediterraneo, la risposta è positiva per l85,6% (media): Tunisia 91%, Algeria 89%, Marocco 85%, Grecia 83%, Francia 79%. Per gli intervistati italiani la percentuale è dell87%. Sullaffermazione che la città di Roma è un importante centro economico di riferimento per lEuropa, la risposta è positiva nel 73,1% dei casi (media). Percentuali più alte per i Paesi del Sud Mediterraneo e per la Grecia, rispetto alle pur alte percentuali di Italia (68%) e Francia (69%). La domanda, poi, sulla rilevanza di Roma per lo sviluppo economico del Mediterraneo vede gli intervistati concordare su questa affermazione con percentuali molto elevate: 75,6% la media. Anche in questo caso, le percentuali sono più alte per i Paesi del Sud Mediterraneo e per la Grecia, rispetto a quelle di Italia (72%) e Francia (74%), comunque rilevanti. Quanto agli ambiti in cui lItalia si distingue maggiormente cè un coro generale su tre campi: la cultura, larte e il turismo, con una prevalenza di questultimo aspetto soprattutto per i tre Paesi del Mediterraneo del sud coinvolti nellindagine. Sugli aggettivi che descrivono Roma cè una pressoché unanimità nel definirla città storica, ricca di cultura, turistica, bella e affascinante. Un altro aspetto importante che emerge dallindagine è il giudizio sulle relazioni commerciali tra i Paesi presi in esame e lItalia. Gli intervistati dei Paesi del Sud Mediterraneo, in particolare, giudicano insufficienti le relazioni tra lItalia e i loro Paesi: Tunisia 70%, Marocco 63%, Algeria 55%. Nel caso della Francia e della Grecia, questa percentuale si attesta al 47%. La ricerca internazionale condotta dallIstituto Piepoli - afferma Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma - mette in evidenza come la strategicità e centralità di Roma e dellItalia nel Mediterraneo siano fortemente percepite da tutti i Paesi oggetto dellindagine e, dunque, come il Mediterraneo rientri, inevitabilmente, fra le nostre priorità. Leconomia del mare è una leva fondamentale di sviluppo per il nostro Paese, per lampiezza e la complessità delle filiere interessate. A livello nazionale questa realtà rappresenta più di 220mila imprese e quasi un milione di occupati e vale oltre 140 miliardi di euro in termini di valore aggiunto. Non solo. Forte è la sua capacità di agire come moltiplicatore economico: per ogni euro di valore aggiunto prodotto se ne attivano, in media, 1,7 nel resto delleconomia. E necessario, dunque, puntare su questa grande opportunità, finora non adeguatamente valorizzata, e porla - conclude Tagliavanti - al centro dello sviluppo della nostra città e del nostro Paese.